Guida per il venditore professionale

Questa è la nostra Guida per il venditore professionale – tutto ciò che avete bisogno di sapere per diventare un venditore professionale, i vantaggi e le responsabilità che ne derivano, e i requisiti legali necessari per gestire un'attività di vendita in proprio su Cardmarket.

Scopri di più

1. Diventare un venditore professionale su Cardmarket
2. Vantaggi e responsabilità dei venditori professionali su Cardmarket
3. Metodi di spedizione personalizzati
4. Fatturazione su Cardmarket
5. Obblighi legali
6. Regolamenti regionali relativi agli ordini persi

Esistono due modi principali per diventare un venditore professionale su Cardmarket. Il primo e più semplice è creare un nuovo account di venditore professionale nello stesso modo in cui si procederebbe per qualunque altro tipo di account. Semplicemente selezionate venditore professionale e fornite le informazioni richieste, che includono un recapito telefonico, la scansione di un documento d'identità, e la scansione della vostra licenza di vendita/certificato di registrazione al Registro Imprese. Una volta eseguito questo passaggio, e non appena avremo verificato la richiesta per assicurarci che tutto sia in ordine, disporrete di un nuovo account di venditore professionale con tutti i vantaggi e le responsabilità che ne derivano.

Il secondo modo, nel caso in cui abbiate già un account di venditore privato con valutazioni che volete trasferire al vostro account professionale, è contattare il servizio clienti e richiedere una modifica del vostro account. Come nel primo caso, dovrete fornire un recapito telefonico e la scansione della vostra licenza di vendita/certificato di registrazione al Registro Imprese. Il nostro servizio clienti esaminerà la domanda e provvederà a modificare il vostro account se le informazioni fornite risultano corrette.

In linea generale, i venditori professionali hanno le stesse responsabilità dei venditori privati su Cardmarket. Tenete presente che gli acquirenti vedranno la vostra attività in maniera diversa rispetto a quella di un venditore privato, per cui una comunicazione chiara e rapida diventa un fattore cruciale per il successo nella gestione di un negozio su Cardmarket.

Per quanto concerne i vantaggi, i venditori professionali non sono limitati da alcun tipo di restrizione di vendita sul nostro sito web. Naturalmente dovrete fare i conti con il peso fiscale che un più alto volume di vendite potrebbe crearvi, ma Cardmarket non limiterà in alcun modo il numero di vendite consentite, e sarete anche in grado di fare richiesta del diritto di prevendita. Trovate i nostri requisiti di eleggibilità e le nostre regole per la prevendita qui. In aggiunta, avrete accesso a una funzionalità davvero unica: i metodi di spedizione personalizzati.

Non è possibile

• creare metodi di spedizione per il ritiro in negozio. Quando un utente effettua un acquisto, dovete spedirlo al suo indirizzo, a meno che l'acquirente non sia interessato a un accordo diverso in anticipo.
• utilizzare metodi di spedizione specifici per un prodotto. Sono molto difficili da capire per gli acquirenti e creano un problema di trasparenza per voi e per il sito web.

Potete:

• creare metodi di spedizione che offrano la spedizione gratuita su acquisti di valore X o superiore per incoraggiare le vendite.
• creare metodi di spedizione che permettano agli acquirenti di beneficiare di altre agenzie di spedizione che Cardmarket non ha elencato.
• creare metodi di spedizione con tariffe più convenienti se avete un partner di spedizione che offre una tariffa più bassa.

Fatturazione su Cardmarket

Nel caso in cui un utente professionale venda merce a un altro utente professionale, il venditore è tenuto a inviare fatturazione su richiesta dell'acquirente. In base alle norme di fatturazione IVA della Commissione europea, la fatturazione tra imprese è soggetta a determinati requisiti, come esposto di seguito:

Fatturazione all'interno della Germania

In base al paragrafo 14 delle norme di fatturazione IVA vigenti in Germania (UStG), le fatture devono contenere le seguenti informazioni:

• Nome e indirizzo completi di acquirente e venditore
• Numero di identificazione IVA del venditore (USt-IdNr.)
• Data di emissione della fattura
• Numero sequenziale univoco della fattura
• Descrizione della quantità e del tipo di beni forniti o del tipo e dell'entità dei servizi resi
• Data della spedizione dei beni o dell'effettuazione dei servizi
• Prezzo unitario di beni o servizi al netto di tasse ed esenzioni
• Indennità, riduzioni o sconti
• Riferimento alla legislazione pertinente per eventuali esenzioni fiscali (se applicabili, es. regolamentazione per piccole imprese)

Fatturazione all'interno dell'Unione Europea

Le regolamentazioni dell'Unione Europea sono applicate in aggiunta a quelle nazionali. Le fatture devono contenere le seguenti informazioni:

• Nome e indirizzo completi di acquirente e venditore
• Numero di identificazione IVA del venditore
• Data di emissione della fattura
• Numero sequenziale univoco della fattura
• Descrizione della quantità e del tipo di beni forniti o del tipo e dell'entità dei servizi resi
• Data della spedizione dei beni o dell'effettuazione dei servizi
• Prezzo unitario di beni o servizi al netto di tasse ed esenzioni
• Indennità, riduzioni o sconti
• Riferimento alla legislazione pertinente per eventuali esenzioni fiscali (se applicabili, es. reverse charge)
• Numero di identificazione IVA dell'acquirente
• Informazioni aggiuntive specifiche per il tipo di beni o servizi

Informazioni aggiuntive

Se un acquirente professionale desidera effettuare un acquisto esente IVA, dovrà comunicarlo prima che la transazione sia eseguita. In caso contrario, i nostri Termini & Condizioni si rifanno direttamente alla normativa di fatturazione dell'Unione Europea:

Il rispettivo prezzo elencato per ogni bene è da considerarsi il prezzo finale, inclusa ogni applicabile aliquota IVA. I costi di spedizione non sono inclusi nel prezzo dei beni.

In aggiunta, alcune regolamentazioni nazionali possono applicarsi a transazioni richiedenti fatturazione.

È importante adempiere tutte le regolamentazioni applicabili al fine di evitare problematiche fiscali e assicurare che le fatture siano legalmente valide. Gli utenti professionali sono tenuti a contattare il proprio consulente fiscale o legale nel caso in cui abbiano dubbi riguardanti i propri adempimenti fiscali.

Oltre ai requisiti di Cardmarket, esistono una serie di obblighi legali che tutti i venditori professionali devono rispettare, il che significa che anche i Power Seller devono prestare molta attenzione:

1. Tutti i venditori professionali/Power sono obbligati a rimborsare gli ordini persi, secondo le rispettive leggi. Per saperne di più, consultate la sezione Regolamenti regionali qui sotto.
   1. L'utilizzo di un metodo di spedizione certificato da Cardmarket sul sito web vi protegge da questa legge, poiché il valore dell'ordine sarà coperto dal servizio fiduciario di Cardmarket. 
2. Ogni venditore professionale deve tenere presente che l'acquirente ha il diritto di restituire il prodotto (diritto di recesso). Una volta ricevuta, l'acquirente ha 14 giorni di tempo per restituire la merce (come previsto dalla legge sul commercio europeo European Trade Act). Non è richiesta alcuna giustificazione da parte dell'acquirente.
3. Infine, tutti i venditori professionali si impegnano a rispettare il contratto di vendita. Siamo consapevoli che possono verificarsi esaurimenti di scorte o ordini errati ma il venditore è comunque tenuto per legge a trovare una soluzione soddisfacente per l'acquirente. Potete sempre contattare il servizio clienti se avete bisogno di aiuto per mediare una controversia e trovare una soluzione soddisfacente per l'acquirente. 

Unione europea: Passing of Risks Art. 20 Directive of the European Parliament on Consumer Rights.

Germania: Gefahrenübergang: §§ 447, 474 Abs. 1, 475 Abs. 2 Bürgerliches Gesetzbuch (BGB)

Spagna: Transmision del riesgo: Art. 66 ter Ley General para la Defensa de los Consumidores

Francia: Risque de perte: Art. L216-2 Code de la consommation

Italia Passaggio del rischio: Art. 63 Codice del Consumo